Relazione sulle modalità di disinfezione della strumentazione non monouso nonché di ambienti, arredi e attrezzature.
Igiene Ambientale
Gli arredi, i piani di lavoro e i pavimenti vengono lavati con l’utilizzo di detergenti in commercio almeno una volta al giorno e le pareti almeno una volta la settimana. Sempre una volta la settimana tutti gli ambienti, gli arredi e le attrezzature vengono lavati con l’uso di disinfettanti (clorexidina). Nelle zone umide e nella zona di lavoro la disinfezione avviene tutti i giorni e i locali vengono areati a lungo.
Ogni superficie che entra in contatto con le mani deve essere disinfettata ogni qualvolta si verifica una potenziale contaminazione.
L’area più importante dello studio in termini dio asetticità è la stanza dove viene eseguitomil piercing e/o tatuaggio.
Per evitare il rischio di contaminazione crociata, è fondamentale che nessun’altra attività venga eseguita nella stessa stanza.
Tutte le superfici di questa stanza non devono essere porose e devono esser facilmente disinfettabili; il piano di lavoro deve essere coperto con tovagliette in polietilene monouso e va disinfettato immediatamente prima e dopo ogni procedura.
Una mensola o simili, facilmente raggiungibile da piercer o dal tatuatore, deve essere chiaramente evidenziata come “ zona contaminata “ ed è da utilizzare sia per lo specifico contenitore di raccolta degli aghi contaminati, sia per il contenitore degli strumenti usati in attesa di sterilizzazione.
Igiene Della Strumentazione
Tutta la strumentazione non monouso che potrebbe entrare o essere entrata in contatto con liquidi organici, è soggetta al seguente ciclo di sterilizzazione:
- immersione, dopo un primo risciacquo, in disinfettante a freddo di alto livello (glutaraldeide o paracetanolo), per un minimo di 30 minuti ad un massimo di 24 ore;
- spazzolatura manuale effettuata con detergente, scovolini e spazzole monouso indossando mascherina, occhiali protettivi e spessi guanti di gomma;
- risciacquo e detersione in ultrasuoni per un minimo di 15 minuti;
- risciacquo e asciugatura con l’uso di salviette monouso;
- imbustatura e caricamento in autoclave;
- avviamento del ciclo in autoclave da 134°C a 121° a seconda dei materiali.
- verifica del processo di sterilizzazione tramite indicatori di validità;
- conservazione e controllo date di scadenza.
Per una maggiore sicurezza alcune operazioni spesso vengono ripetute e tra l’asciugatura e l’imbustatura spesso si effettua un primo ciclo di sterilizzazione a secco (180°c per 30 minuti).
Tutti gli strumenti taglienti utilizzati sono monouso e vengono eliminati attraverso appositi contenitori resistenti alla perforazione.
Camici, tamponi, garze o altro materiale monouso che potrebbe essere stato a contatto con liquidi organici, viene posto ed eliminato in sacchi impermeabili e fatto ritirare da un apposita società di smaltimento rifiuti speciali.
Tutti i punti del ciclo di sterilizzazione sopraelencati vengono effettuati indossando guanti in lattice monouso sostituendoli ad ogni singola operazione per evitare contaminazioni incrociate.
Igiene Personale
Sia il piercer che il tatuatore prima di operare effettuano un lavaggio preventivo accurato delle mani con sapone disinfettante, indossano camice sterile, occhiali protettivi, mascherina e guanti in lattice monouso sostituendoli ogniqualvolta ci sia rischio di contaminazione. Dopo l’intervento effettuano un nuovo lavaggio accurato delle mani con sapone disinfettante.